Cardiologo Roma

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Chi è il Cardiologo Roma  e cos’è la cardiologia?  la cardiologia è una branca della medicina che si occupa dello studio, diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari

siano esse congenite o acquisite. che cosa si intende per malattie cardiovascolari con questo termine si intendono quelle malattie o quei disturbi che colpiscono il cuore e\o le arterie. chi è il cardiologo lo specialista cardiologo è un medico specializzato che si occupa appunto dello studio, diagnosi e cura delle malattie legate al cuore e alle arterie. non è compito del cardiologo intervenire chirurgicamente, in quanto questo è un compito che spetta esclusivamente al cardiochirurgo. quali sono le principali patologia trattate dal cardiologo tra le patologie trattate più frequentemente dal cardiologo possiamo menzionare: l’infarto.

é uno dei più gravi eventi cardiovascolari; si verifica quando il flusso diretto ad una parte del muscolo cardiaco si blocca a causa dell’ostruzione di una o più arterie (chiamate appunto coronarie) che sono dedite al suo trasporto. l’arteriosclerosi. con questo termine si definisce l’indurimento dei tessuti della parete arteriosa che compare con l’avanzare dell’età. le coronaropatie. sono alterazioni anatomiche o funzionali delle arterie coronarie, vale a dire quei vasi sanguigni che trasportano sangue al muscolo cardiaco. l’ipertensione.si intende con questo termine una condizione clinica per la quale la pressione del sangue nelle arterie della circolazione sistemica risulta elevata. le aritmie.

le aritmie cardiache sono le alterazioni del normale ritmo di contrazione del cuore in cosa consiste la prima visita cardiologica e principali esami effettuati in assenza di gravità, caso che non analizziamo in questa sede, la visita dal cardiologo procede dapprima con un’attenta anamnesi in cui il medico specialista raccoglie informazioni di abitudini quotidiane legate alla vita del paziente tra cui: tipo di alimentazione, fumo, familiarità per malattie cardiache, pratica o meno dell’attività fisica. il paziente esporrà al medico quali sono le problematiche o i dubbi che lo hanno portato a rivolgersi ad uno specialista. il paziente, dopo la sopradescritta raccolta di informazione verbale, sarà fatto sdraiare in posizione supina, inclinato di 45gradi con la testa poggiata su di un cuscino e le braccia distese lungo il corpo.

in questa posizione viene misurata la pressione venosa della giugulare. avviene ora l’ispezione. nella posizione sopradescritta viene eseguita l’ispezione del collo per valutare eventuali pulsazioni anomale, oltre che analizzare eventuali movimenti anormali come sobbalzi della testa.si ispezionano le mani per valutarne la temperatura, analizzarne il livello di idratazione della pelle, scoprire eventuali noduli di osler (piccoli noduli dolorosi sui polpastrelli delle dita delle mani). viene analizzata ora la testa per controllare se sulle guance sono presenti segni di stenosi mitralica (restringimento della valvola mitralica del cuore). viene analizzato un eventuale sintomo di anemia riscontrabile in un pallore congiuntivale.

si ispezionerà ora il precordio, vale a dire la regione del torace anteriore corrispondente alla parte del cuore. questa ispezione controlla: il battito cardiaco
eventuali masse  eventuali cicatrici  segni di eventuali cicatrici di chirurgie precedenti se è portatore di pace maker  rigonfiamento  ecg  dopo l’anamnesi e l’ispezione è il turno dell’elettrocardiogramma (ecg), vale a dire un esame diagnostico capace di registrare e riportare graficamente il ritmo e l’attività elettrica del cuore. l’ecg viene effettuato per mezzo dell’elettrocardiografo.

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