La Chirurgia dermatologica Milano è quella branca della dermatologia che può avere scopi oncologici o estetici e che si occupa del trattamento chirurgico di tutte quelle patologie cutanee che lo richiedono.
tali interventi chirurgici vengono eseguiti ambulatorialmente in anestesia locale. consistono nell’asportazione della lesione mediante bisturi e nella ricostruzione del danno cutaneo mediante sutura “per prima intenzione” (ove necessario) utilizzando tecniche di chirurgia plastica ricostruttiva oppure, “per seconda intenzione”, con l’utilizzo di particolari medicazioni. alcune particolari lesioni cutanee possono comunque essere rimosse con altre metodiche quali la diatermocoagulazione, l’asportazione mediante shaving (asportazione tangenziale), il curettage (semplice grattamento) o la crioterapia (trattamento con azoto liquido). a cosa serve?
le lesioni maligne e precancerose pongono l’obbligo dell’exeresi chirurgica, mentre le lesioni benigne spesso vengono rimosse per ragioni di semplice carattere estetico. partendo dal presupposto che la sicura diagnosi si ottiene solo con l’esame istologico definitivo, tutte le neoformazioni sospette devono essere sottoposte a tale esame.
informazioni utili prestazioni con il s.s.n: si ricorda che il medico di medicina generale è tenuto a scrivere sull’impegnativa: nome, cognome ed età dell’assistito, codice fiscale, la prestazione richiesta, il quesito diagnostico, l’indicazione di eventuali esenzioni e l’urgenza. prestazioni private: non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista, ma è comunque consigliabile. norme di preparazione all’esame ai fini dell’esecuzione dell’esame è necessario escludere allergie ad anestetici comunicare l’assunzione di eventuali terapie in corso, specialmente anticoagulanti o antiaggreganti, che dovranno eventualmente essere sospesi alcuni giorni prima dell’intervento su indicazione dello specialista comunicare allo specialista eventuali patologie concomitanti
diabete, malattie neurologiche, malattie della coagulazione (eventuali esecuzione di esami specifici) comunicare sempre se il paziente è portatore di pace maker (è sconsigliato in questo caso l’utilizzo del diatermo coagulatore) provvedere alla valutazione cardiologica in casi selezionati e qualora fosse necessario presentarsi all’appuntamento accompagnati essere a digiuno da almeno 2 ore ’intervento di dermochirurgia ha una durata che varia dai 15 ai 20 minuti e viene generalmente eseguito ambulatorialmente in anestesia locale.
L’anestesia viene effettuata con un ago sottile in una o più aree a seconda del tipo di lesione. Le incisioni praticate verranno chiuse per sutura e, in caso di asportazioni importanti, con lembi di pelle circostanti o da aree corporee chiamate “donatrici” come arti prossimali, la zona della clavicola o quella periauricolare.
La sutura che verrà applicata al termine dell’intervento può essere praticata con punti intradermici riassorbibili e/o con punti esterni non riassorbibili anche se, per ottenere un miglior risultato estetico, la sutura migliore è quella praticata con punti sottili da rimuovere il prima possibile o con steri-strips (punti adesivi).
Preparazione per la dermochirurgia Prima di sottoporsi ad un intervento di dermochirurgia è necessario: Escludere allergie ad anestetici Informare lo specialista di eventuali terapie in corso, soprattutto se queste prevedono l’assunzione di antiaggreganti e anticoagulanti. In questo caso, è indicato sospendere queste terapie alcuni giorni prima dell’intervento
Eseguire delle analisi cardiologiche (se indicato dallo specialista) Informare lo specialista se si è portatori di pacemaker e di eventuali comorbidità come diabete o deficit di coagulazione Mantenere il digiuno almeno per le 2 ore precedenti l’intervento.
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