Da un po’ di tempo a questa parte, la scelta del colore di carrozzeria per la propria auto non è più una decisione definitiva vista l’esistenza delle Pellicole per auto Roma
E no, non stiamo parlando di riverniciatura ma semplicemente di wrapping, cioè quella tecnica che permette di cambiare tinta semplicemente attraverso una pellicola coprente. Attenzione, però, il fine estetico non è l’unico da considerare e, infatti, il wrapping potrebbe essere adatto anche a coloro i quali il colore della propria auto va bene così e, anzi, sono magari così soddisfatti della propria scelta che vogliono preservarla a tutti i costi.
Insomma, quello del wrapping è un vero e proprio mondo fatto di tecnologia, materiali specifici e maestrie artigiane, ma anche di arte e di eccessi. Lo abbiamo voluto approfondire e potete trovare tutto nel video in copertina. Le sfumatura del wrapping La tecnica di wrappare – letteralmente, “avvolgere” – la propria auto con pellicole colorate nasce sicuramente dalla voglia di personalizzarla senza intaccare la vernice originale e, soprattutto, senza dover spendere cifre esorbitanti.
Si tratta, in effetti, di una pratica alla portata di tanti. Un listino ufficiale e fisso ovviamente non c’è, dipende molto dai materiali utilizzati, dalle richieste del cliente e poi dalla manodopera. Giusto per farsi un’idea dei prezzi base, comunque, 3M – uno dei produttori più famosi al mondo di pellicole – parla di un costo che si aggira tra i 1.000 e i 3.000 euro, a seconda del grado di rifinitura del lavoro.
In questo modo, dunque, anche chi ha la stessa auto da più tempo può darle una “rinfrescata” senza impatti eccessivi sulla carrozzeria e sulle proprie tasche. A proposito di impatti, c’è un secondo motivo per cui ha senso valutare un wrapping. Le pellicole, infatti, svolgono un ruolo di protezione per la lamiera per quanto riguarda piccoli graffi, polvere, pietrisco e raggi UV. Tant’è che ci sono anche le pellicole trasparenti, chiamate PFF (Paint Protection Film), studiate appositamente per preservare il colore originale sottostante.
E non dimentichiamo che lo stesso trattamento di rivestimento può essere applicato ai cerchi, sempre per cambiarne lo stile e proteggerli, oppure ai vetri, con pellicole pensate per schermare i raggi solari e anche gli sguardi indiscreti.
Questa è stata anche l’occasione per lavorare insieme a HotWheels nell’immaginare l’elettrizzante livrea che potete vedere e che è stata arricchita con i cerchi OZ Racing Superturismo Aero-e da 19”, creati appositamente per le elettriche ad alte prestazioni con la loro capacità di ridurre le turbolenze aerodinamiche.
Stesso discorso per gli pneumatici, dei GoodYear Eagle F1 Asymmetric 6, adatti a performance elevate e equipaggiabili anche su auto elettriche. E, ciliegina sulla torta, non poteva mancare un po’ di carbonio: abbiamo optato per il kit aerodinamico di Nemea Composite Solutions, composto da spoiler ed estrattore posteriore e uno splitter anteriore: incrementano il carico aerodinamico della Model 3 senza penalizzare l’autonomia.
Per cambiare il colore a una vettura o per personalizzare parte o tutta la carrozzeria c’è una interessante alternativa alla verniciatura. Il wrapping. In pratica si tratta di rivestire l’intera vettura o parte di essa con una pellicola plastica che reagisce al calore e che così aderisce perfettamente alla lamiera.
Nel car wrappping le pellicole possono essere lucide, opache, colorate o stampate con immagini o disegni personalizzati. Non ci sono limiti alla fantasia. L’unica accortezza è quella di rivolgersi a un applicatore professionale che saprà far aderire la pellicola alla perfezione con una buona durata nel tempo.
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